(Olmütz/Moravia 1566 – Francoforte sul Meno1638 )
Natura morta con mazzo di fiori e coppa di vetro, olio su tela, cm 43 x 53,5 , in cornice

Il presente dipinto assume una posizione eccezionale nell’opera di Flegel per gli oggetti raffigurati, la composizione e la finezza dell’esecuzione. Si tratta di una variante leggermente modificata della natura morta della Galleria nazionale di Praga, che si differenzia anche nelle misure dall’originale qui in oggetto (cm 92 x 62) (Galleria nazionale di Praga inv. n.1451).

Bibliografia: Kurt Wettengl, Georg Flegel-Stilleben, Catalogo della mostra,1993, Francoforte sul Meno pag.108 n.22, tav. Kurt Wettengl, Georg Flegel Stilleben,1999, pag.107/108, tav. Anne-Dore Ketelsen-Volkhardt, Georg Flegel, monografia con catalogo delle opere, 2003, Deutscher Kunstverlag Monaco di Baviera-Berlino, pp. 276/277, tav. n.67. Hanna Seifertova, catalogo della mostra Georg Flegel, Düsseldorf 1995, pag.44, n.1, tav. Esposizione: Georg Flegel, Historisches Museum, Schirn Kunsthalle, Francoforte sul Meno 1993, cat. pag.108, n. 22, tav.

Perizia: Ingvar Bergström, 24 maggio 1989, come “important, characteristic work by Georg Flegel” (in fotocopia). Provenienza: Gallery Rafael Valls, Londra, 1993/94 (catalogue Recent Aquisitions); collezione privata francese dal lascito di un noto avvocato della Germania del nord.

Già a partire dagli anni Ottanta del Cinquecento Flegel lavorò nella bottega del pittore dei Paesi Bassi Lucas van Valckenborch a Linz, dove era attivo come decoratore: ossia il suo compito consisteva nell’aggiungere frutti, verdure e fiori alle tavole di grande formato che raffiguravano allegre brigate a tavola o scene di mercato e di giardini. Intorno al 1592/93 la bottega si trasferì nella ricca città di fiere e mercantile Francoforte sul Meno. Flegel acquisì il diritto di cittadinanza nel 1597 e vi rimase sino alla morte. Intorno al 1600 Flegel si dedicò interamente al nuovo genere pittorico. Lavorò spesso con il fiammingo Lucas van Valckenborch. Realizzò oltre 70 nature morte e più di 110 acquerelli. Flegel è considerato il più importante rappresentante del primo periodo della natura morta in Germania. Sviluppò il suo stile peculiare sotto l’influenza dei Paesi Bassi.